Se c’è un pesce che per noi fa rima con felicità, quello è sicuramente il Tonno Bluefin:è un’incredibile materia prima, unica per sapore e proprietà nutrizionali, e sì, anche una gioia per gli occhi. Perchè mangiare bene è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi!
Il tonno Pinne Blu (ma è rosso)
Identificato come “Bluefin” per il colore blu acciaio intenso della pelle e delle pinne, per il mondo della cucina e dagli intenditori è semplicemente il tonno rosso.
Le carni hanno un colore rosso vivido e brillante (color tonno sarebbe una nuance di rossetto sold out!). Proprio il colore è il suo marchio distintivo, insieme alla coda a forma di mezzaluna.
Se ci fosse una gerarchia, sarebbe di sicuro il re dei tonni: è la qualità più pregiata, può essere lungo fino a 3 metri e pesare fino a 650 kg.
Predatore selvaggio, vorace e temibile (mangia per lo più banchi di pesci più piccoli, come le aringhe): ricordate il tonno di Pinocchio inghiottito dal pescecane? Scommettiamo non fosse un verace Tonno Rosso!
Il suo habitat è l’Oceano (Pacifico o Atlantico, per la precisione), poichè predilige acque a bassa temperatura. Resistenti e veloci, in grado di coprire lunghissime distanze, in primavera i tonni viaggiano in gruppo verso il Mediterraneo, dove vengono pescati, per poi ritornare nell’oceano in autunno. Per questo è anche conosciuto come Tonno Rosso del Mediterraneo.
Il Tonno Rosso è una specie che va protetta: prediligiamo criteri di pesca e metodi di preparazione rispettosi e sostenibili.
Perchè è speciale
Lo mangiavano già gli antichi Greci: il tonno era al centro di molte delle loro ricette, arrostito e marinato in salamoia. Gli chef di oggi, invece, ben consapevoli della texture superba e del gusto intenso della sua carne, lo propongono crudo o solo scottato, per non alterarne il sapore: è il più amato ingrediente dell’esigentissima alta cucina giapponese, che usa il tonno rosso per sushi e sashimi, riservando gli altri tagli di tonno a preparazioni cotte o conserve.
Ma che sapore ha? E come riconoscere quello fresco?
La carne è tenera e succosa, il sapore intenso. Il Tonno fresco ha un profumo marino e pulito, sapido ma mai pronunciato. Il Tonno Rosso è anche un concentrato di proprietà nutrizionali: povero di grassi saturi, è invece ricco di vitamine, selenio ed Omega 3, preziosi antiossidanti che sostengono la salute fisica e cerebrale a 360 gradi.
Come mangiarlo
Al naturale, rigorosamente, come nel carpaccio e nella tartare: qui al San Pietro il gusto naturale del tonno è valorizzato solo da studiate verdure di stagione. Il mare nella sua forma più pura.
Scottato appena e tagliato a cubetti nell’insalata, con pomodorini, olive, succo di limone e crostini di pane. O nella pasta, con un sughetto al pomodoro fresco.
Resta aggiornato su notizie esclusive, nuovi prodotti e articoli del blog.
Se c’è un pesce che per noi fa rima con felicità, quello è sicuramente il Tonno Bluefin:è un’incredibile materia prima, unica per sapore e proprietà nutrizionali, e sì, anche una gioia per gli occhi. Perchè mangiare bene è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi!
Il tonno Pinne Blu (ma è rosso)
Identificato come “Bluefin” per il colore blu acciaio intenso della pelle e delle pinne, per il mondo della cucina e dagli intenditori è semplicemente il tonno rosso.
Le carni hanno un colore rosso vivido e brillante (color tonno sarebbe una nuance di rossetto sold out!). Proprio il colore è il suo marchio distintivo, insieme alla coda a forma di mezzaluna.
Se ci fosse una gerarchia, sarebbe di sicuro il re dei tonni: è la qualità più pregiata, può essere lungo fino a 3 metri e pesare fino a 650 kg.
Predatore selvaggio, vorace e temibile (mangia per lo più banchi di pesci più piccoli, come le aringhe): ricordate il tonno di Pinocchio inghiottito dal pescecane? Scommettiamo non fosse un verace Tonno Rosso!
Il suo habitat è l’Oceano (Pacifico o Atlantico, per la precisione), poichè predilige acque a bassa temperatura. Resistenti e veloci, in grado di coprire lunghissime distanze, in primavera i tonni viaggiano in gruppo verso il Mediterraneo, dove vengono pescati, per poi ritornare nell’oceano in autunno. Per questo è anche conosciuto come Tonno Rosso del Mediterraneo.
Il Tonno Rosso è una specie che va protetta: prediligiamo criteri di pesca e metodi di preparazione rispettosi e sostenibili.
Perchè è speciale
Lo mangiavano già gli antichi Greci: il tonno era al centro di molte delle loro ricette, arrostito e marinato in salamoia. Gli chef di oggi, invece, ben consapevoli della texture superba e del gusto intenso della sua carne, lo propongono crudo o solo scottato, per non alterarne il sapore: è il più amato ingrediente dell’esigentissima alta cucina giapponese, che usa il tonno rosso per sushi e sashimi, riservando gli altri tagli di tonno a preparazioni cotte o conserve.
Ma che sapore ha? E come riconoscere quello fresco?
La carne è tenera e succosa, il sapore intenso. Il Tonno fresco ha un profumo marino e pulito, sapido ma mai pronunciato. Il Tonno Rosso è anche un concentrato di proprietà nutrizionali: povero di grassi saturi, è invece ricco di vitamine, selenio ed Omega 3, preziosi antiossidanti che sostengono la salute fisica e cerebrale a 360 gradi.
Come mangiarlo
Al naturale, rigorosamente, come nel carpaccio e nella tartare: qui al San Pietro il gusto naturale del tonno è valorizzato solo da studiate verdure di stagione. Il mare nella sua forma più pura.
Scottato appena e tagliato a cubetti nell’insalata, con pomodorini, olive, succo di limone e crostini di pane. O nella pasta, con un sughetto al pomodoro fresco.
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